Il Masaf ha pubblicato il decreto con le modalità attuative della misura Promozione nei Paesi terzi dell'Ocm vino, per le spese relative alla promozione del vino italiano all'estero, come la partecipazione a fiere, degustazioni nei ristoranti e pubblicità.
Si finanzia sia il vino utilizzato nelle degustazioni all'estero che l'accoglienza di potenziali clienti nelle proprie strutture.
98 milioni di euro di risorse pubbliche destinati a produttori di vino, organizzazioni professionali, consorzi e associazioni temporanee di scopo. I progetti, a livello nazionale, regionale e multiregionale, devono avere una durata annuale a partire dal 16 ottobre 2023.
I prodotti inclusi sono vini Dop, Igp, spumanti di qualità e vini con indicazione della varietà.
Tra i criteri di valutazione, a parità di punteggio, si darà rilievo a che il soggetto proponente sia un nuovo beneficiario, che il progetto si rivolga a un nuovo Paese terzo, che la percentuale di contributo pubblico richiesta sia inferiore al 50%, che il proponente sia un consorzio, che il progetto riguardi un mercato emergente o esclusivamente vini Dop o Igp, e che coinvolga piccole e micro-imprese.
I beneficiari potranno apportare modifiche al progetto ma non variazione alle spese prevista dal progetto né modificare gli elementi che hanno determinato la posizione in graduatoria
Non sarà consentito cambiare gli obiettivi, i Paesi o i mercati.
Entro il 26 luglio, le Regioni dovranno pubblicare bandi specifici e il Masaf ne verificherà la conformità al decreto nazionale entro dieci giorni. Agea stipulerà i contratti con i beneficiari, dopo la pubblicazione delle graduatorie.
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