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Highlights dal 77° Congresso Assoenologi a Cagliari


Il 77° Congresso Assoenologi si è recentemente tenuto a Cagliari, riunendo alcune delle menti più brillanti del mondo dell'enologia. L'evento, organizzato da Assoenologi, rappresenta come sempre una pietra miliare per l'industria del vino, promuovendo innovazione, collaborazione e formazione.




Situata nell'incantevole Sardegna, Cagliari ha fornito uno sfondo mozzafiato per il congresso. La ricca storia e la vivace cultura della città hanno riscaldato l'atmosfera dinamica dell'evento, rendendo l'esperienza memorabile per tutti i partecipanti.



Il congresso ha avuto inizio il 30 maggio, con il Bastione di Cagliari che ha fatto da magnifico palcoscenico. L'evento di due giorni, intitolato “Il vino: un’isola di valori. Competenze, sostenibilità e biodiversità per un mercato di successo,” ha riunito un array di ospiti illustri, arricchendo uno degli appuntamenti nazionali e internazionali più significativi del mondo del vino.


Tra i partecipanti di rilievo Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e l'imprenditore umanista Brunello Cucinelli, premiato come "Personaggio dell'Anno" e nominato socio onorario di Assoenologi.



La nostra presenza come Business Strategies è stata significativa.

Siamo un'azienda che ha il polso costante dei mercati internazionali per il Made in Italy e siamo specializzati nell'internazionalizzazione delle cantine italiane.

Il nostro CEO, Silvana Ballotta, ha ricevuto, durante il congresso l'attestato di Azienda Partner di Assoenologi, riconoscimento che sottolinea tutto nostro impegno e la nostra dedizione nel supportare l'industria del vino.


Il congresso ha presentato una serie di coinvolgenti discorsi di apertura e discussioni tra esperti del settore che hanno coperto una vasta gamma di argomenti, dalle ultime innovazioni in viticoltura ed enologia alle tendenze di mercato e alle pratiche di sostenibilità. Tra i punti salienti:


Viticoltura Sostenibile: uno dei temi principali di quest'anno è stata la sostenibilità. Gli esperti hanno discusso approcci innovativi per ridurre l'impatto ambientale, tra cui tecniche di agricoltura biologica, metodi di conservazione dell'acqua e l'uso di energie rinnovabili nella produzione del vino.


Innovazioni Tecnologiche: l'integrazione della tecnologia nella vinificazione è stata un altro punto focale. I relatori hanno presentato strumenti e tecniche all'avanguardia come la viticoltura di precisione, l'analisi guidata dall'IA e i sistemi di raccolta automatizzata che stanno rivoluzionando il settore.


Tendenze di Mercato: comprendere le preferenze dei consumatori e le dinamiche di mercato è stato cruciale per i partecipanti. I pannelli hanno approfondito le tendenze emergenti come l'aumento dei vini naturali, la crescente popolarità dell'enoturismo e le strategie per penetrare nuovi mercati.


Uno dei momenti più attesi del congresso è stato il focus sui mercati italiani ed esteri, con un’attenzione particolare all'esperienza coraggiosa e appassionata della Cantina Cremisan di Betlemme, situata al confine tra Palestina e Israele. Fadi Batarseh, enologo e direttore della cantina curata dai Salesiani, insieme a Riccardo Cotarella, presidente nazionale di Assoenologi, hanno parlato di "Viticoltura eroica in una terra martoriata". Cotarella ha spiegato all'agenzia di stampa ANSA: "Il vino è realtà che fa da collante tra culture e religioni diverse ed è strumento di dialogo e pace tra popoli".


Il Ministro Italiano Francesco Lollobrigida ha sottolineato l'importanza di ritornare alle radici agricole dell'Europa, evidenziando che l'agricoltura è essenziale per la manutenzione dell'ambiente. "Il vino è cultura, identità, storia. È da sempre patrimonio della nostra alimentazione", ha dichiarato.


Brunello Cucinelli, famoso stilista e imprenditore, rinomato per il suo approccio umanistico agli affari, ha affascinato il pubblico con i suoi interventi. Il suo riconoscimento come "Personaggio dell'Anno" ha sottolineato l'intersezione tra innovazione, cultura e sostenibilità nell'industria del vino.



Oltre alle conferenze e alle discussioni, il congresso ha offerto workshop pratici e sessioni di degustazione. Queste esperienze interattive hanno permesso ai partecipanti di approfondire le loro conoscenze e affinare le loro competenze.


Tra le tante, 2 eccezionali masterclass:

  1. "La Sardegna, un piccolo continente,” ha presentato degustazioni di sette vini rappresentativi delle diverse regioni sarde.

  2. “Tre fuori classe che sfidano il tempo,” ha offerto un'esperienza unica con annate invecchiate per almeno vent'anni.


Uno degli aspetti più preziosi del Congresso Assoenologi è l'opportunità che sempre offre per il networking e la collaborazione. I partecipanti hanno avuto la possibilità di connettersi con professionisti del settore, scambiare idee e stringere nuove partnership.

L'evento ha rinnovato il senso di comunità, sottolineando l'importanza di lavorare insieme per far progredire l'industria italiana.






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