Il Guardian riporta che è in corso un’importante svolta nelle relazioni commerciali tra Cina e Australia, in particolare per quanto riguarda i dazi cinesi imposti sul vino australiano.
La Cina ha accettato di rivedere i dazi che aveva imposto ai produttori di vino australiani, la decisione è stata presa dopo lunghe trattative e viene vista come una svolta nel persistente contenzioso commerciale.
Nel 2020,infatti la Cina aveva imposto dazi significativi, che vanno dal 107% al 212%, sul vino australiano come parte di una più ampia disputa diplomatica. Questa scelta negli ultimi 3 anni, ha portato a un drammatico calo delle esportazioni di vino australiano in Cina, che sono scese da oltre 1 miliardo di dollari a 12 milioni di dollari.
Ma quali saranno gli step fondamentali per questo cambiamento?
Sospensione della Vertenza presso la WTO: Entrambi i paesi hanno deciso di sospendere la loro disputa di lunga data presso la World Trade Organization (WTO) mentre la Cina conduce una "revisione accelerata" dei dazi.
Si prevede che questo processo di revisione durerà circa cinque mesi.
Possibile Ripresa della Vertenza: Se le sanzioni non saranno revocate dopo la revisione, l'Australia ha indicato che riprenderà la vertenza presso la WTO .
Fiducia in un Esito Positivo: I funzionari australiani, in primis Anthony Albanese, Primo Ministro australiano, hanno espresso fiducia in un esito positivo. La decisione è decisamente importante, in particolare per l'industria vitivinicola australiana, che ha avuto difficoltà a trovare mercati alternativi dopo la rottura degli scambi con la Cina.
Miglioramento delle Relazioni: Le relazioni tra Australia e Cina hanno mostrato segni di miglioramento dall'elezione del governo di Albanese. Ad agosto, infatti, la Cina ha revocato i dazi sul malto d'orzo australiano.
Proposta di Scambio di Dazi: La Cina ha proposto un accordo per revocare i dazi sul vino australiano, chiedendo contemporaneamente la revoca dei dazi su tre prodotti cinesi, tra cui le torri eoliche utilizzate per la costruzione di turbine eoliche.
Rilascio del Giornalista Australiano: Il recente rilascio del giornalista australiano Cheng Lei, detenuto a Pechino per tre anni, viene anche citato come un positivo sviluppo nelle relazioni tra i due paesi.
Visita di Albanese in Cina: Anthony Albanese ha in programma di visitare la Cina dall'4 al 7 novembre, dove incontrerà il Presidente cinese Xi Jinping e il Primo Ministro Li Qiang. Questa sarà la prima visita di un Primo Ministro australiano in Cina dal 2016 e rappresenta un passo significativo negli sforzi per risolvere le tensioni commerciali tra Cina e Australia.
La revisione dei dazi sul vino australiano da parte della Cina potrebbe avere impatti significativi sui mercati mondiali del vino e sui produttori, infatti paesi che tradizionalmente esportano grandi quantità di vino in Cina potrebbero sperimentare una maggiore e più strutturata concorrenza.
Questo, secondo noi, inevitabilmente, richiederà anche per l’export del vino italiano, l’approfondimento e il rafforzamento delle relazioni bilaterali con la Cina e la creazione di nuove e articolate strategie di differenziazione in risposta ai cambiamenti in corso nel panorama competitivo globale.
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